Il Viaggio Magico intervista Gessica Costanzo

Gessica Costanzo

 

La nostra intervista a Gessica Costanzo, scrittrice e giornalista di Più Valli TV.


macallan
Qual è l' aspetto principale del tuo carattere?

Sono molto testarda, determinata e anche molto ottimista. O meglio, so fino dove posso arrivare. Per questo, davanti
agli obiettivi che mi sono posta, vado avanti con fiducia.

mac
La qualità che apprezzi di più in un uomo?

Sicuramente la simpatia e l' ironia, già la vita è così dura e seria...In coppia si deve ridere.

mac
Cosa ti piace fare nel tempo libero?

Di tutto: leggere, andare al cinema oppure ai concerti o in discoteca. Non manca poi una bella passeggiata in montagna.
O qualche momento di relax sul divano col mio cane.


mac
Com' è nata la tua passione per il giornalismo? Quali sono stati i tuoi inizi?

Credo che la mia passione per il giornalismo sia contenuta in quella che è una delle mie caratteristiche principali: la curiosità.
Fin da piccola infatti ho sempre avuto la necessità di capire e sapere tutto, anche cose che non mi competevano.  E così
crescendo la mia passione si è sviluppata soprattutto leggendo e viaggiando. Ho sempre scritto, prima solo nel mio diario,
poi due romanzi e nel frattempo è iniziata la collaborazione con il quotidiano principale della mia città “L’Eco di Bergamo”,
che mi ha permesso di avvicinarmi al giornalismo.

kikazze
Come sei arrivata a Più Valli Tv?

In tv ci sono arrivata per caso. Devo infatti ammettere che prima di lavorare a Più Valli Tv, non stimavo molto questo lavoro,
nel senso che vedevo il giornalismo in modo unilaterale: ovvero solo come carta stampata. Non so come spiegare, scrivere
mi sembrava più professionale, un tipo di informazione più approfondita.
Poi, dopo due anni di collaborazione con “L’Eco di Bergamo” e la crisi della carta stampata, ho ampliato i miei orizzonti lavorativi
a 360°, arrivando al tubo catodico! A Più Valli Tv serviva una giornalista… Ed eccomi qui!


carlo73 e mac
Complimenti, doverosi, per il fatto che a 25 anni hai già scritto due libri. Oltre al lavoro in Tv, hai due collaborazioni
importanti con L' Eco di Bergamo e con la rivista culturale Art App. Vista la passione che hai per scrivere, preferisci
di più lavorare per la carta stampata o in TV?

Come ho già anticipato, per me la scrittura è importantissima, è un tipo di comunicazione che ha un fascino particolare e che si
può sempre reinventare. Perciò non posso fare altro che ammettere che prediligo la carta stampata, soprattutto se si tratta di
approfondimento e critica. Ma devo anche dire che la mia esperienza in tv mi sta insegnando che scrivere un pezzo per un
servizio tg è altrettanto difficile che scrivere un pezzo per il giornale. E poi gli si può dare il “taglio” che si vuole comunque!


carlo73 e kikazze
C' è un giornalista o una giornalista che ti piace, professionalmente parlando, a cui ti ispiri?

In verità qualcuno a cui mi ispiro no, ma come in ogni altra attività della mia vita, cerco di restare il più informata possibile,
guardando i vari tg nazionali e locali, per “rubare” un po’ di qua e un po’ di là dai pregi degli altri.

mac
Oltre alla conduzione del Tg, quali sono gli argomenti di cui preferisci occuparti nel lavoro in redazione?

Come ho già detto, quello che mi piace di più è l’ approfondimento, soprattutto se si tratta di critica musicale o artistica
in generale. Cosa che faccio soprattutto per la carta stampata. Per la tv molto interessante è anche la cronaca, lì sì che
un giornalista “si fa le ossa”!

mac
Hai scritto due romanzi, di cui il primo, "Questa sono io" è stato pubblicato nel 2007, è andato molto bene ed è
alla seconda ristampa. Com' è nata l' idea per questo libro?

Come anticipato, ho sempre scritto, fin da piccola: diari, poesie, canzoni, racconti. Poi ad un certo punto ho pensato “e se
questi miei sfoghi diventassero una storia?”… E così è nata “Questa sono io”, non avevo ancora vent’ anni, e ho scritto
la storia travagliata di questa ragazza che nella società d’oggi ha perso tutti i punti di riferimento.
Alla casa editrice (Albatros – Il filo) è piaciuta ed è diventata un romanzo.
La storia nello specifico nasce da un mio periodo di sofferenza e dalla voglia di denunciare il mondo senza valori in cui ci
troviamo a vivere e in cui gli adolescenti, troppo spesso, purtroppo, perdono la bussola. Io fortunatamente l’ ho ritrovata.
Grazie e soprattutto alla scrittura.

mac
Nel 2009 hai pubblicato Il secondo libro, "Gli Innocenti". Anche questo in ristampa. E' un romanzo sulla vita e la
morte, con una trama molto complessa. Com' è nata l' ispirazione per scrivere questo romanzo?

Grazie alla mia prima pubblicazione ho potuto partecipare a diversi salotti letterari e conoscere tantissime persone straordinarie,
per questo ho continuato a scrivere e a cercare un miglioramento personale. Così dopo circa tre anni da “Questa sono io”,
ho scritto “Gli Innocenti”, un altro romanzo breve, una riflessione sulla vita e sulla morte, in cui ho potuto inserire anche
diversi riferimenti artistici per me molto importanti (da 2001: Odissea nello spazio di Stanley Kubrick, alla filosofia stoica di
Epitteto, alla musica di Chopin).

mac
Stai lavorando a un nuovo progetto letterario?

Per ora no, sto invece leggendo e conoscendo molto per migliorare e trovare nuova ispirazione.

mac
Intanto, qualche mese fa hai scritto il libro del centenario della banda di Colzate...

Sì, un’ altra esperienza interessantissima. Quando mi hanno proposto di intraprendere questo progetto storico, ero un po’  scettica.
Invece poi, dopo un anno di lavoro e la conoscenza di tante persone interessanti e di una realtà genuina che dura da cent’ anni,
la soddisfazione è stata grande. E un grande onore è stato raccontare cent’anni di storia di un paese, di persone che hanno creduto
e credono in questa realtà musicale.

mac
Tornando alla Tv, c' è una trasmissione che ti piacerebbe realizzare e condurre?

Per ora devo dire che mi vedo solo come giornalista, anche se un programma di approfondimento culturale o di musica non mi
dispiacerebbe!


kikazze
Quali sono i tuoi prossimi obiettivi professionali?

Crescere professionalmente e poi chi lo sa… Ho avuto talmente tante sorprese fino ad ora che non mi precludo nessuna strada!

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