Il Viaggio Magico intervista Roberta Gangeri

Roberta Gangeri

 

La nostra intervista alla bella e affascinante Roberta Gangeri, inviata di Mezzogiorno in famiglia.


Qual è l' aspetto principale del tuo carattere?

Le mie caratteristiche più evidenti sono la sensibilità e la curiosità.

La qualità che apprezzi di più in un uomo?
Sicuramente saper comprendere e capire una donna, non tutti gli uomini sono in grado di farlo...
Quindi anzitutto la perspicacia nel capire cosa vogliono le donne, poi è importante che sia sensibile e rispettoso nei miei
confronti. Infine, deve essere brillante, a prescindere da quello che fa.

Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Mi piace leggere, andare al cinema e ballare il tango argentino.

Com' è nata la tua passione per il giornalismo? Quali sono stati i tuoi inizi?
La passione è nata seguendo mio padre, che si occupava di calcio in alcune Tv romane e in radio. Ho iniziato ad affiancarlo
che ero ancora minorenne e così ho imparato ad amare questo mestiere. Nel '95 ho iniziato a lavorare in alcune Tv locali,
occupandomi di calcio come bordocampista. Seguivo le squadre romane, la nazionale e facevo una trasmissione settimanale
in prima serata. Tanta radio e Tv locali, questa è stata la mia gavetta. Con una parentesi nel '97, quando ho partecipato a
Miss Italia, altra esperienza ispirata da mio padre.
Nel 2000 sono arrivata a TMC 2, dove ho condotto un programma di fantascienza, "Dottor Futuro".
Nel frattempo nel '98 ho avuto il mio primo contratto in Rai e da allora ho lavorato con continuità in questa azienda.

Sei una donna molto elegante e affascinante, la bellezza è un aiuto o un ostacolo nel mondo del giornalismo?
Quando sei giovane è un ostacolo, perchè devi combattere con il preconcetto "sei bella, devi dimostrare di più".
Con il tempo le persone riescono a vedere che sei anche capace e professionale. Sicuramente è un ottimo biglietto
da visita e serve sempre, soprattutto per chi va in video, inutile nasconderlo.
Agli inizi mi cercavano per ruoli dove era richiesta solo una bella presenza, adesso sento di essere apprezzata
anche per la mia professionalità e per aver dimostrato le mie capacità in questo mestiere.

Nel 2000 hai appunto condotto Dottor Futuro, una delle poche trasmissioni dedicate alla fantascienza
di questi ultimi anni...

Avevo appena 19 anni. Quando partecipai al provino avevo con me i libri e pensavo più agli esami all' università
che a quello che dovevo fare. Credendo poco nel risultato, sono stata talmente spontanea, disinvolta e distaccata
che andai benissimo e così venni scelta.
Ricordo questa esperienza con grande soddisfazione proprio perchè la ottenni senza sperarci.
Scoprìì un mondo, quello della fantascienza, per me nuovo. Un' infarinatura sulla materia mi consentì di condurre
il programma e ricordo con piacere che ci scrivevano fans club, di Star Trek per esempio, sparsi in tutta Italia e in
Europa.

Come ti sei trovata nelle vesti del tenente Lila, al comando di Base Luna?
Dovevo somigliare al tenente Lila, protagonista della serie Tv UFO, quindi avevo un costume simile e la parrucca viola.
Al comando di Base Luna inizialmente ero un po' spaesata, poi ho preso confidenza con i comandi (ride).


A Uno Mattina hai realizzato servizi da inviata e hai condotto la rubrica "L' Oriente incontra l' occidente".
C' è un reportage, o un argomento, di cui ti sei occupata e che ricordi con più piacere?
E' una rubrica che avevo proposto io, dove parlavo di sincretismo culturale, una materia che mi ha sempre affascinata.
Quindi contaminazioni musicali, la cultura della geisha...E' una rubrica alla quale tengo molto, perchè ne ero responsabile
e il fatto di poter portare le proprie passioni sul lavoro credo sia una gran fortuna.
Per quanto riguarda i reportage, a Uno Mattina si parla dei più svariati temi, ne ho seguiti molti, ho avuto l' opportunità
di intervistare personaggi importanti. Ho fatto servizi e interviste molto professionali, approfondite. E' stata una bella
esperienza, mi ha arricchita molto.

Questo è il tuo quinto anno a Mezzogiorno in famigia. Ti sei occupata anche di calcio e hai lavorato in radio.
Inoltre hai presentato alcuni importanti eventi legati al mondo del cinema.
In quale ambito vorresti lavorare in futuro?

Con Mezzogiorno in famiglia sono passata dall' informazione all' intrattenimento. E' un programma cui sono affezionata
e al quale devo molto. Ho imparato un nuovo mestiere, l' intrattenimento richiede meno contenuti e più folklore e vivacità.
Se dovessi scegliere il giornalismo puro, farei la giornalista in un Tg. Però mi piacerebbe una via di mezzo, condurre un
talk show d' intrattenimento che abbia degli spazi d' informazione, con interviste e rubriche d' approfondimento.
Sarebbe un ottimo equilibrio tra le mie due esperienze. Anche per il Festival del cinema di Roma e di Venezia c' è stato
tanto giornalismo, dovevamo sapere di tutto, intervistare attori e registi stranieri nella loro lingua, mentre nell' attesa
che le delegazioni arrivassero sul red carpet, dovevamo fare intrattenimento.
Poi è chiaro che in questo lavoro non tutto è possibile, quello che ho fatto finora mi è stato proposto, non l' ho scelto e
continuerò così. Se mi verrà proposto qualcosa di nuovo mi impegnerò per imparare a farlo bene, se devo proseguire
per la mia strada cercherò di approfondire quello che so.

C' è un programma Tv che ti piacere realizzare e condurre?
Mi piacciono appunto quei programmi dove la cronaca si alterna all' intrattenimento leggero, tipo "La vita in diretta" e
"Target", il format che faceva Gaia De Laurentiis. Quindi un programma dove poter "giocare" con i miei due mestieri.


Intervista pubblicata l' 8 gennaio 2012.

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