Il Viaggio Magico intervista Silvia Autuori

Silvia Autuori

La nostra intervista all' affascinante Silvia Autuori, giornalista di Teleuniverso.


Qual è l' aspetto principale del tuo carattere?
Dal punto di vista lavorativo sono molto pratica,  nel senso che ho le idee ben chiare e sono molto decisa.  Sotto il profilo personale
credo che l'aspetto distintivo sia la generosità: mi faccio in quattro per le persone a me care.


Cosa ti piace fare nel tempo libero?
Quel poco che ho lo dedico agli animali, mi impegno con le adozioni degli amici a quattro zampe.  Il resto lo impiego studiando.  C' è
sempre qualcosa da imparare.

Cosa ti piace guardare in Tv?
Programmi che raccontano dell' attualità politica del nostro Paese, ma non disdegno quelli d' intrattenimento per rilassare la mente.
Passo in rassegna anche i canali che trasmettono musica (specie se rockmetal) e i tornei internazionali di tennis.

Com' è nata la tua passione per il giornalismo? Quali sono stati i tuoi inizi?
Come tutte le cose belle è nata per caso. Avevo 18 anni e giocavo a pallavolo. Un giorno il mio allenatore mi chiese se volevo seguire
le gesta della prima squadra per un giornale locale (Cronache del Mezzogiorno) e così ho iniziato. Nel giro di pochi mesi, dal singolo
articolo, mi hanno affidato un'intera pagina dedicata al volley. L' anno successivo, nel 2001, feci un provino per l'emittente televisiva
locale Lira Tv. Mi presero,  ma passai alla cronaca. Oltre al tg, conducevo trasmissioni d' attualità e di politica. Poi nel 2005 mi hanno
affidato la conduzione di "Linea ai tifosi", programma sportivo che iniziava un minuto dopo la fine delle partite della Salernitana.
Esperienza meravigliosa.

Ti piacerebbe tornare a occuparti di sport e condurre un programma come questo?
Ovviamente sì.  Ultimamente mi sono molto avvicinata  al tennis (sono una fan scatenata di Sara Errani).  Sicuramente mi piacerebbe
dirottarmi sugli altri sport piuttosto che sul calcio.

Secondo te quali sono le qualità per essere una brava giornalista?
Risposta accademica: il bravo giornalista è quello che risponde alle norme previste dal codice deontologico. Per quanto mi riguarda credo
che una buona dose di "bravura" sia da attribuire anche all'intuito, al cosiddetto "fiuto per la notizia".

Ti occupi di cronaca, anche nera, fin dai primi anni della tua carriera. Secondo te qual è il modo più professionale di occuparsi
di cronaca?
Verificare sempre la veridicità della notizia e questo vale per tutti i settori. Nello specifico credo sia importante curare molto i rapporti con
le fonti, rispettandole, così come è cosa buona e giusta rispettare i protagonisti stessi del fatto di cronaca, siano essi vittime o carnefici.
In pratica, limitarsi all'essenzialità della notizia.

Come svolgi il tuo lavoro in una realtà locale?
Il rischio a cui siamo sottoposti,  noi giornalisti locali,  è quello di avere troppe tentazioni.  Mi spiego:  a volte i fatti di  caratura nazionale
sono talmente  importanti e gustosi  che si può incappare nell' errore di seguirli  senza che ci sia una vera  attinenza con il territorio che
si copre. Esempio: il Ministero ha sconsigliato l'acquisto di un certo tipo di vaccino. Una notizia che, in vista della stagione dell' influenza,

poteva essere ripresa a livello locale.  A Teleuniverso  abbiamo prima  verificato se quei  farmaci fossero  in commercio nella provincia di
Frosinone. La risposta è stata negativa, ergo la notizia per quanto gustosa non aveva collegamento alcuno con il nostro bacino d'utenza.
Questo per dire che il nostro,  il mio,  lavoro è svolto in considerazione  di quelli  che sono i risvolti  concernenti il  territorio per il  quale
offriamo un servizio.

Nel 2007 sei stata direttore di TVI, in Molise. Che ricordo conservi di questa esperienza?
Non bello,  ad essere sincera.  E' stata sicuramente un' esperienza che mi ha fatto crescere sotto ogni punto di vista,  ma ho incontrato
persone che hanno fatto di tutto per mettermi i bastoni tra le ruote.

A Teleuniverso curi e conduci la trasmissione di attualità Incontri. Quali sono i  temi di cui preferisci occuparti?
La politica"tira" sempre. Ma mi piace andare a cercare l'argomento che possa far fermare la signora del secondo piano mentre fa zapping.
Argomenti d' attualità che creino discussione, che invoglino il telespettatore a essere parte attiva del programma.

Qual è il servizio o l' intervista che ricordi con più piacere?
Nel 2010 al Giffoni Film Festival.  Era il giorno di Ligabue.  Tutte le tv erano in fila per l' intervista,  ma a noi non ci fecero entrare perchè
avrebbe rilasciato dichiarazioni solo a Sky, Mediaset, Rai e Coming Soon. Allora mi misi ad aspettarlo in disparte e quando uscì mi fiondai
su di lui. Due battute. E ho ricevuto pure i complimenti dei colleghi che erano rimasti a guardare.
 
C' è un programma Tv che ti piacerebbe realizzare e condurre?
Gli MTV Music Awards.

 

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